Gennaio 2023

Come contenere i costi della catena di approvvigionamento in un periodo di crisi mondiale

Ovunque ci giriamo, i costi sono in aumento. Dai supermercati alle stazioni di servizio, alle nostre bollette energetiche personali e aziendali, nessuno si è salvato da questo costante, e talvolta devastante, aumento dei prezzi.

Gennaio 2023

Come contenere i costi della catena di approvvigionamento in un periodo di crisi mondiale

Secondo un rapporto pubblicato da Accenture, la catena di approvvigionamento è particolarmente in sofferenza; all’indomani della pandemia, la guerra in Ucraina sta semplicemente aggravando la carenza di materie prime, i problemi legati a logistica, energia ed inflazione e la penuria di competenze. A seconda del protrarsi e dell’intensificarsi della guerra, il costo dell’interruzione della catena di approvvigionamento potrebbe ammontare a 242 miliardi di Euro – o in caso di ulteriore prolungamento del conflitto, potrebbe raggiungere i 920 miliardi di Euro.

Con le conseguenze di questa situazione che continuano a farsi sentire, Accenture prevede che i consumatori inizieranno a tagliare le spese dei beni non di prima necessità, mentre le aziende si concentreranno sul miglioramento dell’efficienza operativa.

Il rapporto evidenzia tuttavia la questione del rinnovo della catena di approvvigionamento. Sottolinea la necessità di ottimizzare la catena di approvvigionamento dal punto di vista del valore e della resilienza, anziché semplicemente a livello di costo. Le tre idee chiave nell’ambito di questa riprogettazione sono resilienza, rilevanza e sostenibilità – tre aree nelle quali Yale ha le capacità per imporsi.

Creare un’attività resiliente grazie alla robotica

I magazzini ricorrono sempre più ai carrelli elevatori robotizzati per migliorare la produttività. I manager esperti potrebbero essere propensi a pensare che vantaggi così significativi in termini di efficienza richiedano forti investimenti economici, ma la verità è che i carrelli elevatori robotizzati contribuiscono effettivamente a ridurre i costi di esercizio.

Mentre un investimento in automazione può apparire come un’ingente spesa anticipata, una combinazione di risparmi a livello di manodopera, manutenzione ed attrezzature fa sì che i carrelli elevatori robotizzati permettano di tagliare i costi di esercizio - trasformandoli in un valido investimento. Poiché un’attività può iniziare con l’impiego di un solo carrello come “proof of concept” prima di passare ad un investimento più consistente, è possibile testare i carrelli elevatori robotizzati prima di decidere l’ulteriore investimento.

Il contesto odierno spinge le aziende ad un’attenta valutazione del modo in cui impiegano la manodopera, assegnando ai dipendenti soltanto le responsabilità che consentono di sfruttare il loro tempo nel modo più produttivo possibile e valutando possibili alternative per le operazioni ripetitive, di minor valore. Oltre a determinare una crescita dei salari, il costante ciclo di assunzione e riqualificazione dei dipendenti può determinare un ulteriore aumento dei costi operativi.

In tale contesto, il miglioramento della soddisfazione e la fidelizzazione dei dipendenti può contribuire al contenimento dei costi di esercizio. La ricerca accademica[1] mostra che gli ambienti di lavoro delle aziende che hanno adottato tecnologie di automazione risultano del 33% più “a misura d'uomo”, mentre i rispettivi dipendenti risultano del 31% più produttivi. Questo perché la robotica consente di liberare i lavoratori dalla monotonia delle operazioni ripetitive, ampiamente diffuse negli ambienti della catena di approvvigionamento, e di impiegarli in attività più gratificanti e di maggiore responsabilità.

Grazie alla riduzione dei costi operativi e al miglioramento della produttività, i carrelli elevatori robotizzati possono migliorare l’efficienza, ma la tempistica naturalmente varia a seconda dell’attività. Diverse variabili, quali il numero di carrelli manuali sostituiti, le unità robotizzate acquistate, le ore di funzionamento e la tariffa oraria della manodopera con relativi costi accessori, incidono fortemente sul calcolo e sulla rapidità con la quale l’azienda può ragionevolmente prevedere di ripagarsi l’investimento.

La Serie N di Yale: un carrello personalizzato per soddisfare le singole esigenze

Yale sta cercando di aiutare i clienti offrendo loro un carrello configurabile in base alla loro specifica applicazione. La Serie N è progettata per aziende alla ricerca di attrezzature che si adattino perfettamente ai pro e ai contro delle loro attività.

Per affrontare a testa alta le attuali sfide, i clienti hanno bisogno di un carrello configurato in base alle particolari esigenze delle loro applicazioni. Questo significa che non devono pagare per funzioni che non usano, ma possono invece configurare il carrello e pagare per le caratteristiche di cui hanno bisogno. La Serie N è progettata per rispondere alle sfide delle singole aziende. Il perfetto mix di energia, ergonomia e produttività, la Serie N le invita a respingere lo status quo e definire un proprio standard.

L’utilità dei carrelli va ben oltre la movimentazione di merci da A a B; la Serie N può contribuire a ridurre i problemi legati alla manodopera attraverso un’eccellente ergonomia che favorisce la ritenzione del personale.

Un agevole accesso a tre punti, una grande maniglia di appiglio e un abbondante spazio per i piedi riduce la fatica e le torsioni da parte dell’operatore all’accesso o all’uscita dalla cabina. Un bracciolo sollevabile, quando sollevato facilita le operazioni di ingresso/uscita e in posizione abbassata aumenta il comfort.

Noi tutti lavoriamo meglio con gli strumenti giusti e un ambiente adeguato, per cui la Serie N vanta uno spazioso vano operatore, con un ottimo spazio per testa e spalle e un sedile a sospensione totale. Anche nei turni di lavoro più lunghi, gli operatori possono fare affidamento sulla Serie N per garantirsi condizioni di lavoro confortevoli.

Progressi nella sostenibilità

Anche la sostenibilità è un’importante preoccupazione per molte aziende. I clienti impegnati a ridurre l’impatto ambientale delle loro attività hanno un’ampia scelta con i prodotti Yale.

Dagli efficienti motori alle batterie elettriche, sono molte le opzioni di alimentazione offerte dalle attrezzature logistiche Yale. Gli esperti Yale sono sempre a disposizione per consigliare ai clienti la soluzione ottimale per le loro specifiche esigenze.

Le batterie agli ioni di litio possono essere integrate in alcuni modelli di prodotti Yale ed offrono il vantaggio del biberonaggio durante le pause tra i turni di lavoro. Questo significa che i prodotti Yale agli ioni di litio aumentano i tempi di piena operatività oltre a ridurre i costi di esercizio.

I carrelli Yale della Serie N offrono bassi consumi, consentendo di svolgere più lavoro con meno carburante; i test hanno dimostrato un consumo di gasolio del 13% inferiore a quello dei principali concorrenti*. Componenti affidabili e robusti riducono gli interventi di manutenzione necessari, garantendo la massima efficienza del carrello il più a lungo possibile e riducendo i fermi macchina. Una riduzione media del 14% dei tempi di manutenzione contribuisce a tenere i costi sotto controllo**.

Tutte queste caratteristiche sono soluzioni che Yale è in grado di offrire per aiutare i clienti da aumentare la produttività e ridurre i costi.

Massima tranquillità con Yaleused.com

Non tutte le applicazioni richiedono un nuovo carrello elevatore a forche. La domanda di attrezzature usate di qualità continua a crescere e con essa il bisogno di un approccio professionale. I prodotti rigenerati offrono alle aziende un'alternativa a prezzi contenuti per soddisfare le loro necessità immediate.

Le aziende possono trovarsi nella situazione di necessitare immediatamente un carrello elevatore , oppure di ridurre i costi. Possono addirittura aver bisogno di un carrello elevatore di riserva per garantire un'operatività costante. Yaleused.com permetterà loro di ricercare attrezzature usate da un concessionario Yale locale, a un budget adatto alle loro necessità individuali.

La piattaforma permette ai clienti di visualizzare subito la varietà di prodotti usati disponibili presso un concessionario Yale autorizzato e garantisce una comunicazione diretta con il venditore. I clienti possono trovare macchinari rigenerati prodotti da un costruttore di carrelli elevatori internazionale e leader del settore, che offre la tranquillità che solo un concessionario Yale può garantire.

Oltre a macchine completamente revisionate, in ottimo stato e di alta qualità, immediatamente disponibili, i clienti beneficeranno della presenza locale di un concessionario Yale autorizzato che può fornire un supporto completo per assistenza e ricambi, garanzie e opzioni di finanziamento.

Per ulteriori informazioni sulla vasta gamma di carrelli e attrezzature per la movimentazione dei materiali Yale, visitate il sito www.yale.com.

Note:
*  Prova condotta secondo il ciclo VDI in conformità con la norma EN 16796. Mette a confronto tutti i valori di consumo di carburante pubblicati da ciascuno dei seguenti produttori con sede in Europa. (Linde, STILL, Jungheinrich, Toyota, Nissan, Komatsu). Se il produttore non figura nella lista significa che non è riportato nelle rispettive schede tecniche.
** Riduzione media dei tempi di manutenzione riferita a 9.999 ore di funzionamento dei modelli Yale VX e MX.
https://www.prnewswire.com/news-releases/automation-is-making-work-more-human-global-research-reveals-300714154.html

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