Febbraio 2019

Temperature sottozero non significano prestazioni sottozero

Non è un segreto che ai consumatori piacciano i prodotti freschi. Le celle frigorifere sono una parte vitale della catena logistica, però le condizioni particolarmente difficili mettono sotto estrema pressione le attrezzature per la movimentazione di materiali.

Febbraio 2019

Temperature sottozero non significano prestazioni sottozero

 

  • Yale Europe Materials Handling dispone di grande esperienza e soluzioni per superare i problemi tipici delle applicazioni nelle celle frigo
  • Le funzioni ergonomiche comprendono, fra l’altro, cabine riscaldate, doppi vetri e isolamento a doppio strato
  • Lubrificazione idraulica, connettori elettrici a doppia tenuta e telai con zincatura a caldo assicurano la capacità dei carrelli Yale di operare in condizioni gravose

Non è un segreto che ai consumatori piacciano i prodotti freschi. Le celle frigorifere sono una parte vitale della catena logistica, però le condizioni particolarmente difficili mettono sotto estrema pressione le attrezzature per la movimentazione di materiali. Per assicurare un’elevata produttività e consegne puntuali, sono necessarie soluzioni personalizzate per preparare le attrezzature per ambienti con temperatura controllata. Yale Europe Materials Handling si avvale della sua vasta esperienza per offrire una serie di opzioni che riducono al minimo la manutenzione supplementare, i costi di riparazione e i tempi di inattività, così una riduzione della temperatura non significa una riduzione delle prestazioni.

Gli operatori non sono lasciati al freddo

L’ergonomia e il comfort dell’operatore sono fattori centrali nella filosofia di progettazione Yale. I carrelli retrattili della serie MR Yale® e i carrelli per corsie molto strette (VNA) sono dotati di cabine chiuse riscaldate con doppi vetri e isolamento a doppio strato per offrire agli operatori un ambiente di lavoro caldo e confortevole.

“I nostri clienti ci dicono che i loro operatori hanno un rendimento migliore quando lavorano comodamente. Offrendo agli operatori un ambiente di lavoro caldo - specialmente nell’industria alimentare e delle bevande dove devono lavorare prevalentemente in celle frigorifere - si permette una gestione ottimale della catena logistica. I nostri carrelli retrattili e VNA possono essere dotati di cabina riscaldata o completamente isolata, in base alle preferenze individuali del cliente,” spiega Gianbattista Scaramuzza, Responsabile Senior strategia prodotto per le attrezzature da magazzino in Yale.

“Le pareti con doppio strato isolante trattengono il calore all’interno della cabina, tenendo fuori il freddo, mentre un sofisticato sistema di circolazione dell’aria mantiene un ambiente confortevole. L’operatore può scegliere 5 diverse impostazioni del riscaldamento per ottenere la temperatura ottimale, e il riscaldamento si spegne automaticamente quando viene raggiunta la temperatura massima per ridurre i consumi. La cabina può anche essere dotata di pavimento riscaldato,” aggiunge Gianbattista.

Viene prestata un’attenzione particolare ai piccoli dettagli. Gli operatori che lavorano in celle frigorifere spesso indossano indumenti ingombranti e guanti, per comodità e per ragioni di sicurezza. Gli sportelli nei carrelli Yale facili da aprire e chiudere, hanno il gradino ribassato e più largo del settore e maniglie integrate per facilitare l’accesso. All’interno della cabina, il layout del pavimento lascia più spazio per le gambe per consentire all’operatore di lavorare comodamente.

Non deve nemmeno essere compromessa la visibilità. Possono essere installati doppi vetri riscaldati per impedire l’appannamento e il sistema di circolazione dell’aria impedisce la formazione di umidità e condensa all’interno della cabina. L’operatore può anche comunicare con il personale all’esterno del carrello con un sistema di interfono, non deve così aprire e chiudere lo sportello della cabina rischiando la formazione di condensa provocata dall'aria fredda.

Mantenere il controllo anche sotto pressione

Le condizioni di lavoro all’interno di un magazzino frigorifero sono sicuramente difficili, ma è più probabile che si abbiano problemi quando il carrello esce dalla cella frigorifera.

Gianbattista spiega “Quando l’operatore lascia la cella frigorifera, si forma condensa sul carrello che si adegua alla temperatura ambiente. Purtroppo, si può formare condensa anche sul cablaggio dell’impianto elettrico, che gela e poi si espande quando il carrello esce dalla cella frigorifera. Ciò può danneggiare l’attrezzatura e metterla fuori uso con un conseguente calo di produttività mentre viene riparata o sostituita.”

Per evitare l’infiltrazione d'acqua, nei carrelli utilizzati in celle frigorifere possono essere installati connettori elettrici a doppia tenuta, per assicurare che i connettori e i componenti elettrici possano resistere alle elevate variazioni di temperatura. Inoltre deve essere assicurata una maggiore protezione alle parti mobili.

“Le temperature sottozero possono danneggiare le parti mobili, il che si ripercuote sulla produttività” spiega Gianbattista. “Per contrastare questo problema, abbiamo messo a punto un sistema di lubrificazione idraulico che può resistere a temperature fino a - 30 °C senza compromettere le prestazioni del carrello. Il nostro dipartimento tecnico ha messo a punto anche una serie di soluzioni per requisiti specifici, per esempio per ambienti con temperature inferiori a -30 °C o per applicazioni in cui le attrezzature sono utilizzate costantemente in celle frigorifere.”

Biberonaggio

Negli ambienti di lavoro normali, si suppone che gli operatori utilizzino l’80% della capacità della batteria al piombo del loro carrello. Tuttavia, nelle condizioni delle celle frigorifere, l’utilizzo può scendere anche al 65%, richiedendo ricariche più frequenti durante un turno. La rimozione della batteria può essere scomoda e richiedere tempo, con un conseguente calo dei livelli di produttività.

“Capiamo l’esigenza dei nostri clienti di lavorare nel modo più efficiente possibile, così, grazie alla nostra infrastruttura di ricarica nella corsia, non è necessario trasportare il carrello in una stazione di ricarica dedicata a metà del turno, o rimuovere e sostituire la batteria” afferma Gianbattista.

Per le applicazioni in cui è necessaria la sostituzione della batteria, Yale offre un generatore elettrico da collegare al carrello per evitare che l’olio e i componenti del carrello diventino troppo freddi.

Pulizia

Mantenere la freschezza dei prodotti non è l’unica sfida per gli operatori logistici nell’industria alimentare e delle bevande. L’igiene e la pulizia durante il trasporto e la manipolazione della merce sono d’importanza vitale. Il carrello elevatore a basso sollevamento con operatore a terra della serie MP Yale è stato appositamente progettato per l’impiego in celle frigorifere. Il carrello, oltre ad offrire una manovrabilità eccezionale, permettendo all’operatore di lavorare in modo efficiente anche negli spazi più ristretti, è dotato di un telaio zincato per una maggiore protezione contro la corrosione.

“Il telaio, i tiranti, il pomello della leva e il coperchio della batteria possono essere zincati a caldo, per assicurare una maggiore resistenza alla corrosione e allo sfaldamento della vernice, così il carrello può resistere alle basse temperature senza lasciare dietro di sé tracce di vernice,”

“Le nostre soluzioni per celle frigorifere sono progettate per essere robuste ed affidabili. Siamo sicuri di potere offrire ai nostri clienti le eccellenti prestazioni Yale anche nelle condizioni più impegnative,” conclude Gianbattista.

Per ulteriori informazioni sulla gamma di attrezzature per la movimentazione di materiali Yale, visita il sito www.yale.com.

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